Il ritorno della gnosi

4.0.3La gnosi è antichissima, le sue origini vanno a ricercarsi nei primi due secoli dell’era Cristiana, quando molti fra i nuovi aderenti  alla nuova fede che si era staccata dall’ebraismo proposero un modo diverso di praticare la fede rispetto a quello delle prime comunità che erano sorte nel nome del Nazareno. La gnosi ha come significato ‘conoscenza’, ma non una conoscenza appresa da tutti e da tutti condivisa, bensì un sapere esoterico cioè una cosa occulta il cui significato è comprensibile da parte dei soli iniziati.

La gnosi cristiana si formò molto precocemente ed ha fra i tanti capisaldi del suo sistema quello o di un Gesù solo uomo o un’immagine eterea che poi solo gli iniziati possono vedere o un angelo che porta la salvezza. La Chiesa Ufficiale, fin dal secondo secolo con Ireneo, Vescovo di Lione, si rese conto del grave pericolo che sette più o meno piccole potessero minare la fede biblica con dottrine a dire il vero molto fantasiose  o troppo chiuse quasi sul modello dei culti misterici romani e greci. Vinta la battaglia da parte dell’ortodossia, per quasi duemila anni non si seppe più nulla della gnosi, fino a quando alcuni Beduini in Arabia trovarono una giara di terracotta contenente i vangeli gnostici più importanti nella loro versione originale.

Si tratta in particolare  dei manoscritti di Nag Hammadi con il testo integrale del vangelo gnostico di Tommaso ed altri minori. Questo negli anni ‘50 e ‘60 portò alla conoscenza del grande pubblico questa fetta di storia del Cristianesimo che fino ad allora era stata vista dalla parte dei vincitori.

esoterismo-cristianoDopo questa sintetica premessa possiamo dire  che da almeno trent’anni in tutto il mondo occidentale si assiste, dopo l’annuncio negli anni ‘60 dell’età dell’Acquario,  ad un proliferare di dottrine esoteriche che sembravano destinate all’oblio. E’ ripreso l’interesse per le dottrine ebraiche esoteriche come la kabbalah che vedono il diffondersi di scuole quasi ovunque, per le massonerie più o meno ufficiali, la stregoneria, gli oroscopi per arrivare al proliferare di veri e propri movimenti di massa come quelli dei seguaci dell’astrologia, dell’induismo, del buddismo tibetano e più di recente  il diffondersi delle scuole dei fiori di Bach e dei cristalli. Anche lo spiritismo che adesso ha cambiato nome in ‘channeling’ era almeno un secolo che non trovava così tanta audience. Queste brevi note sono chiaramente  insufficienti a trattare la vastità e complessità del fenomeno New Age, la gnosi del terzo millennio,  ma fanno riflettere su come anche a distanza di millenni nel mondo occidentale spesso, come direbbe Giovan Battista Vico, assistiamo a corsi e ricorsi storici.

Antonio

1 thoughts on “Il ritorno della gnosi

  1. Avevo già sentito parlare di questo movimento contemporaneo ma non conoscevo bene i riferimenti storici. Leggendo questo articolo mi sono chiesto se non ci fosse il rischio che le persone aderiscano in modo superficiale a questi culti. Con i mezzi moderni aderire a molti gruppi non richiede un impegno eccessivo, e potrebbero in qualche modo diventare una moda. Sarebbe un peccato considerando la serietà con cui molti di questi sono stati fondati. Questa è solo una mia riflessione, non so quanto sia possibile, comunque ti ringrazio per questo interessante articolo.

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